"Addio al bidone, in Austria la..........(1)  spazzatura si fa

in dodici"

 

Una...............(2)  legge impone la..........(3)  divisione dei rifiuti in categorie. E le..........(4)  strade si riempiono di cestini speciali.

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DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

 

VIENNA . Il..........(5)  "bidone della spazzatura" ha le..........(6)  ore contate in Austria dove il..........(7)  primo ottobre è entrato in vigore un..........(8)  provvedimento normativo che obbliga i.....(9)  cittadini a dividere in una...............(10)  dozzina di categorie i.....(11)  rifiuti dei singoli articoli acquistati e a depositarli in un..........(12)  apposito contenitore.

    File di contenitori saranno installati in prossimità delle abitazioni (a una...............(13)  distanza che dovrebbe essere pari a non più di due minuti di cammino), ognuno adibito alla raccolta di un..........(14)  determinato tipo di rifiuto: carta straccia, da imballo, cartoni, bottiglie "bianche", "colorate", barattoli e scatolame, materiale sintetico, residui e bucce di frutta, e altro ancora.

    Dove e quando è possibile, il..........(15)  compratore potrà lasciare nel negozio l’..........(16) imballaggio del prodotto: il..........(17)  rivenditore è obbligato a tenersi l’..........(18) involucro di un..........(19)  tubetto di dentifricio, ma anche il..........(20)  cartone che custodisce un..........(21)  apparecchio radio o un..........(22)  televisore. Anche la..........(23)  carta sintetica, che di solito protegge un..........(24)  libro, potrà essere lasciata in libreria.

    Il..........(25)  provvedimento ha creato una...............(26)  serie di problemi per quanto riguarda la..........(27)  "raccolta all’ingrosso" dei più diversi tipi di rifiuti. La..........(28)  raccolta di rifiuti di materiale non sintetico (per la..........(29)  quale nei singoli Comuni esiste già una...............(30)  rete di infrastrutture) sarà fatta da ditte specializzate, riunite a loro volta in una...............(31)  "organizzazione tetto" battezzata ARA (Altstoff Recycling Austria AG) tenuta a battesimo in febbraio.

    Mentre l’..........(32) ARA provvede al finanziamento, al coordinamento e all’organizzazione dell’intero sistema operativo, le..........(33)  ditte specializzate nella raccolta dei singoli tipi di rifiuti hanno invece il..........(34)  compito di stabilire i.....(35)  settori e le..........(36)  modalità del riciclaggio. I.....(37)  "clienti" dell’ARA sono coloro che con le..........(38)  merci "vendono" anche l’..........(39) imballaggio che finisce nelle immondizie: produttori, importatori, commercianti. In particolare, gli...............(40)  imprenditori s’impegnano a comunicare ogni mese all’ARA la..........(41)  quantità del materiale d’imballo messo in circolazione: se una...............(42)  impresa non contrae il..........(43)  relativo accordo, essa è obbligata a provvedere da sola alla raccolta e alla riutilizzazione dei rifiuti.

    L’..........(44) accordo costa ovviamente denaro: le..........(45)  tariffe consentiranno all’ARA di ricevere fino alla fine del 1994 una...............(46)  somma di circa 4 miliardi di scellini (oltre 500 miliardi di lire), un..........(47)  volume di denaro giudicato necessario per poter allestire fino ad allora il..........(48)  sistema e finanziarlo.

    Per quanto riguarda le..........(49)  tariffe, l’..........(50) ARA ha stabilito quote diverse che vanno da pochi centesimi di scellino (è il..........(51)  caso della mozzarella: 7 centesimi), fino a quasi 18 scellini (una...............(52)  macchina lavatrice: 16,5 scellini) per ogni chilo di materiale di rifiuto. Èevidente che ciò si ripercuote anche sul portafoglio del consumatore il..........(53)  quale, alla fine, si vede costretto a contribuire a questo nuovo sistema di carattere ecologico.

    Gli...............(54)  austriaci hanno preso atto della novità con valutazioni generalmente positive: più del rincaro delle merci, interessa che i.....(55)  contenitori siano a portata di mano o, meglio di gambe. File di contenitori cambieranno prossimamente l’..........(56) immagine delle strade: i.....(57)  criteri estetici cedono la..........(58)  precedenza a quelli ecologici e di utilità.

 

Ettore Petta - Corriere della Sera, 03/10/1993