PIÙ ROSA CHE NERO . La..........(1)  svalutazione della lira e gli...............(2)  investimenti da oltre confine ribaltano il..........(3)  forte deficit del 1992

 

"L’..........(4) estero "compra" l’..........(5) Italia"

 

Le..........(6)  esportazioni e gli...............(7)  afflussi di capitale alla base del surplus nelle transazioni economiche con gli...............(8)  altri Paesi. Saldo commerciale attivo per quasi 24 mila miliardi tra gennaio e ottobre. La..........(9)  posizione della valuta rivoluziona l’..........(10) economia In 11 mesi, bilancia pagamenti positiva per 4.450 miliardi

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   Chi gioca con le..........(11)  statistiche potrà archiviare il..........(12)  1993 come "l’..........(13) anno dell’aggiustamento" della bilancia dei pagamenti italiana. Chi preferisce indovinare il..........(14)  futuro potrà invece discutere se questo è il..........(15)  segno di un’...............(16) elasticità ritrovata nell’economia della Penisola dopo la..........(17)  svalutazione della lira oppure se si tratta di un..........(18)  fatto non ripetibile.

    Il..........(19)  fatto in questione è che, a novembre, il..........(20)  saldo delle transazioni economiche tra Italia e resto del mondo (la..........(21)  bilancia dei pagamenti) è risultato positivo per 2.496 miliardi e, soprattutto, che nei primi undici mesi dell’anno lo..........(22)  stesso saldo è stato attivo

per 4.450 miliardi: nel periodo gennaio novembre 1992 il..........(23)  risultato era stato negativo per 45.483 miliardi. Il..........(24)  miglioramento di quasi 50 mila miliardi è di per sè notevole. Se anche sui dodici mesi la..........(25)  bilancia dei pagamenti sarà in nero, si tratterà della terza volta che ciò accade in dieci anni: ciò, nel 1993 della frana della Prima Repubblica, della recessione, del balzo della disoccupazione, del governo a tempo di Carlo Azeglio Ciampi.

    La..........(26)  magia che ha permesso all’economia italiana di bilanciarsi nei confronti dell’estero è senza dubbio la..........(27)  svalutazione della lira. La..........(28)  vigilia di Natale, l’..........(29) Istat ha comunicato che, tra gennaio e ottobre, la..........(30)  bilancia commerciale (che nei calcoli entra nella bilancia in conto corrente, a sua volta parte della bilancia dei pagamenti) è stata positiva per 23.890 miliardi, con soddisfazione del ministro per il..........(31)  Commercio estero Paolo Baratta. Grazie alla perdita di valore della lira rispetto alle altre monete, esportare è stato più facile: il..........(32)  valore delle merci andate all’estero è aumentato del 19,6%, a 212.742 miliardi. Le..........(33)  importazioni sono invece diminuite dell’1,2%, a 188.852 miliardi, sia perché comprare beni all’estero costa di più, sia perché la..........(34)  domanda interna è crollata.

    Nel complesso, nei primi 11 mesi dell’anno la..........(35)  bilancia delle partite correnti (che oltre al saldo tra export e import comprende i.....(36)  servizi) ha però fatto segnare un..........(37)  deficit di 24.337 miliardi (il..........(38)  rosso fu di 42.768 miliardi l’..........(39) anno scorso), dovuto soprattutto ai pagamenti degli interessi sul debito pubblico posseduto da investitori non residenti.

    Il..........(40)  deficit delle partite correnti è stato offuscato da un’...............(41) altra voce che va a comporre la..........(42)  bilancia dei pagamenti, il..........(43)  movimento dei capitali. In novembre, il..........(44)  surplus del saldo tra le..........(45)  attività e le..........(46)  passività finanziarie della Penisola verso l’..........(47) estero (escluse le..........(48)  operazioni della Banca d’Italia) è stato di 3.442 miliardi. Negli 11 mesi, l’..........(49) attivo è stato di 28.787 miliardi, contro un..........(50)  passivo di 2.715 nello stesso periodo del 1992. Vuole dire che in Italia sono entrati più capitali di quanti ne siano usciti. Le..........(51)  banche, in controtendenza, hanno registrato un..........(52)  deflusso netto per 9.113 miliardi a novembre, meglio che in passato grazie soprattutto a una...............(53)  riduzione dell’indebitamento in valuta provocato dall’instabilità dei cambi (l’..........(54) indebitamento netto verso l’..........(55) estero dei cosiddetti "intermediari abilitati" a fine novembre era di 179.296 miliardi).

    I.....(56)  movimenti di capitale non bancari, invece, hanno registrato un..........(57)  attivo per 12.555 miliardi, contro i.....(58)  9.853 dello stesso periodo del 1992. In particolare, dall’estero sono entrati 14.489 miliardi, 12.524 dei quali per investimenti: gli...............(59)  operatori internazionali e gli...............(60)  speculatori, insomma, hanno "comprato l’..........(61) Italia", anche in questo caso con un..........(62)  aiuto dal crollo della lira. Il..........(63)  problema è che gli...............(64)  italiani non hanno "comprato l’..........(65) estero", sempre per la..........(66)  stessa ragione: i.....(67)  deflussi netti dalla Penisola sono stati di 1.934 miliardi: la..........(68)  sproporzione vuole dire che la..........(69)  svalutazione della lira rende più facile agli stranieri comprare in Italia e molto difficile per gli...............(70)  italiani comprare all’estero. Il..........(71)  deprezzamento sostanziale della valuta, insomma, rischia di rendere l’..........(72) internazionalizzazione dell’economia della Penisola, chiaramente in corso, un..........(73)  processo verso una...............(74)  maggiore dipendenza: si finisce col vendere molto più patrimonio di quanto se ne compra. Sugli 11 mesi, comunque, a dare il..........(75)  segno positivo alla bilancia dei movimenti di capitale sono stati gli...............(76)  operatori non bancari che hanno determinato un..........(77)  saldo attivo per 74.628 miliardi che si confronta a un..........(78)  rosso di 20.510 miliardi nel periodo gennaio novembre 1992.

    All’attivo complessivo della bilancia dei pagamenti ha corrisposto un..........(79)  aumento delle riserve ufficiali, a cambi costanti, dovuto quasi completamente all’entrata nelle casse della seconda tranche del prestito dell’Unione europea all’Italia. A fine novembre, la..........(80)  consistenza delle riserve ufficiali era di 83.507 miliardi. Le..........(81)  attività, pari a 86.069 miliardi, erano composte per 40.214 miliardi da valute convertibili, per 7.453 miliardi da ecu, per 458 miliardi da Diritti speciali di prelievo, per 3.815 miliardi da attività sul Fondo monetario internazionale e, infine, da oro per un..........(82)  valore di 34.129 miliardi. Le..........(83)  passività erano di 2.562 miliardi, 1.113 dei quali a breve termine.

    Insomma, l’..........(84) aggiustamento della bilancia, dovuto alla maggiore elasticità dei prezzi seguita alla svalutazione, nel 1993 c’è stato, per la..........(85)  soddisazione dei monetaristi. Certamente, però, sul surplus hanno influito i.....(86)  forti afflussi di capitale che hanno preso la..........(87)  forma di acquisti di titoli dello Stato e di asset: un..........(88)  po’ ancora grazie alla svalutazione, un..........(89)  po’ grazie alla credibilità che il..........(90)  governo Ciampi è riuscito a mantenere sui mercati.

    I.....(91)  numeri della bilancia dei pagamenti sono la..........(92)  prova che la..........(93)  fluttuazione della lira seguita all’abbandono del Sistema monetario europeo, 15 mesi fa, è stata una...............(94)  rivoluzione per l’..........(95) economia: avanzano gli...............(96)  esportatori e prendono spazio gli...............(97)  investitori esteri; perde terreno chi produce per il..........(98)  mercato interno e chi ha ambizioni di espansione oltre i.....(99)  confini. Dietro alle statistiche, c’è molto da leggere.

 

Taino Danilo – Corriere della Sera, 28/12/1993