Corso di italiano parlato, approccio funzionale Questo corso si concentra sull'aspetto comunicativo del linguaggio ed è rivolto a studenti di italiano come seconda lingua a diversi livelli di competenza, specialmente a coloro che parlano già l'inglese. Possono partecipare a questo corso studenti in qualsiasi parte del globo purché abbiano accesso grafico a Internet. Il corso viene realizzato ed insegnato da Maurizio Oliva e Gretchen Mathis in formato HTML ed è distribuito attraverso la cornice VRML del Centro di Studi Giovanni XXIII: ciò consente agli studenti di lavorare in un ambiente che riproduce le caratteristiche comunicative di un'aula. Il corso è articolato su cinque parti che corrispondono ad una settimana ciascuna ed è completamente in italiano, le istruzioni di navigazione sono visuali e le istruzioni testuali sono in italiano con possibilità di visualizzare la versione inglese. La sociolinguistica e la pragmatica hanno messo in luce di recente quanto sia importante che la comunicazione linguistica abbia registri e forme appropriati alla situazione (per es. una telefonata, una trasmissione televisiva, una lettera commerciale), allo status sociale, alla professione, allo strumento (per es. la voce o la pagina scritta), al luogo. Avremo perciò una struttura primaria basata sull'uso funzionale della lingua italiana, suddiviso in: a) Iniziare e finire, b) chiedere e rispondere, c) socializzare, d) opinioni e sentimenti. Lo strumento fisico di comunicazione può essere la voce o la scrittura che fanno parte delle comunicazione verbale, ma può anche essere la gestualità che è una forma di comunicazione non verbale. La comunicazione non-verbale ha un ruolo accessorio dal punto di vista del linguaggio ed assume spesso una funzione complementare della lingua parlata noi la considereremo caso per caso soprattutto quando faremo dei commenti situazionali. Le situazioni condizionano le espressioni linguistiche: quando ci rivolgiamo a persone che conosciamo bene usiamo espressioni diverse che quando ci rivolgiamo ad estranei sia in una conversazione che in una corrispondenza, così pure quando siamo a casa o in luoghi pubblici, o sul lavoro, per telefono, in una trasmissione, in un rapporto o in una presentazione etc. e questi elementi possono esser combinati tra loro in situazioni diverse. La struttura in cui viene organizzato il materiale assume un valore secondario perché lo studente può richiamare le informazioni mediante una ricerca per parole chiave che da come risultato elenchi di occorrenze. Ciascuna occorrenza viene riportata in un contesto di 200 parole. Sarà a disposizione un dizionario italiano-inglese e inglese-italiano, che potra essere consultato da qualsiasi punto del percorso di apprendimento. Un secondo corso prodotto ed insegnato da Nanda Cremascoli sarà dedicata alla comunicazione scritta. La comunicazione scritta tende ad assumere forme più precise e strutture più consolidate. |
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