Le formule [per piacere] [per favore] [per cortesia] sono usate meno automaticamente in italiano che in inglese.  Un sorriso o il verbo al condizionale di solito bastano, per esempio: [mi spediresti questa lettera?].  Per invitare qualcuno a casa vostra potreste dire: [fai un salto da me domani] o [venga a trovarmi appena ha un momento].  Per invitare qualcuno a fare qualcosa con noi possiamo dire: [ti piacerebbe andare a vedere un film?].  Per offrire un passaggio in macchina si può dire: [posso offrirle un passaggio?].  Per invitare qualcuno a cena una delle possibili formule è: [perché non venite da noi a cena uno di questi giorni?]  Tutte queste domande richiedono una risposta che di solito può essere: [sì! grazie] [accetto volentieri] [vengo volentieri] oppure anche [sì, sarebbe bello] [ottima idea]. Se si vuole essere più formali si può dire: [è molto gentile da parte vostra] [ci farebbe molto piacere].

Per offrire qualcosa, una sedia, una bevanda ecc., in modo formale o informale, la parola più importante è [prego]  ma di solito uno non accetta immediatamente; sulle prime ci si aspetta che uno rifiuti e solo dopo che l'offerta venga ripetuta una volta o due la persona finalmente accetta.

Per rifiutare gli inviti e le offerte si può dire: [no, grazie] [io no].  Anche, per andare a casa di qualcuno, o per riunirsi a fare qualcosa, una persona può rifiutare con [no, grazie] [sarà per un'altra volta].  Oppure su un piano più formale è possibile dire: [per quanto abbia fatto il possibile per liberarmi . . .]

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