Una lettura guidata dellaVita Nova

a cura di Ferdinanda Cremascoli

Il primo saluto, la prima visione e la tenzone coi poeti amici.

Dopo un breve proemio ed il racconto del primo incontro con Beatrice, un evento accaduto sotto il segno del numero nove, (capp. I e II ) Dante narra il primo saluto della sua donna, la beatitudine che ne deriva e la visione avuta in sogno dopo quell'evento memorabile.
I motivi di questo capitolo, il terzo, possono essere così riassunti: l'incontro con Beatrice, nove anni dopo il primo, ed il saluto di lei; la felicità di Dante, che cerca la solitudine per poter pensar meglio all'amata; il sonno di Dante che ha una visione;il suo risveglio e la sua consapevolezza del valore simbolico del sogno, non solo per le persone apparse e i loro gesti, ma anche per l'ora speciale in cui esso s'è manifestato; la decisione di scrivere un sonetto da inviare ad altri poeti perché lo aiutino ad interpretare il sogno stesso;il sonetto; il commento al sonetto. Il saluto di Beatrice La visione