Gli ipertesti.
La videoscrittura, anche nelle sue versioni piu' complesse, resta legata alla pagina
stampata: procede allineando informazioni, che sottendono un mondo molto piu' vasto,
ma visibile solo tra le righe; puo' associare scrittura e immagini fisse, talvolta
qualche breve annotazione vocale. Gli ipertesti permettono invece di costruire un
testo fatto di scrittura, fotografie, disegni, grafici, ma anche film, disegni
animati, brani musicali, canzoni. Ma l'aspetto piu' interessante di un ipertesto e'
che in esso il testo e' concepito dinamicamente come prodotto di altri testi
liberamente associati tra loro dall'utente secondo i suoi bisogni conoscitivi del
momento. Un ipertesto riesce a rappresentare in qualche modo la complessa operazione
mentale di associazione delle informazioni, permettendo di concentrarsi su
particolari sezioni di esse, senza perdere di vista l'orizzonte concettuale su cui
esse si collocano.
Quali vantaggi agli studenti possono offrire gli ipertesti? Come usarli a scuola?
Ipertesti per studiare.
Il mercato editoriale offre in modo sempre piu' ricco e articolato molti ipertesti
adatti alla scuola. I prezzi sono sempre piu' convenienti, non lontani spesso da
quelli di un buon libro. Su CD Rom si trovano enciclopedie, monografie, opere
letterarie.
Questi prodotti hanno tutti una caratteristica comune: offrono al lettore un numero
altissimo di notizie, corredate da immagini, film, fotografie, musica, animazioni. Le
presentano al lettore, in modo particolarmente efficace, non solo perche' sfruttano
immagini e suoni, ma soprattutto perche' lasciano al lettore una personale liberta'
di movimento associativo delle informazioni, non ostacolando cosi' gli stili di
apprendimento di ciascuno.
Ipertestuale e' l'organizzazione delle informazioni sul web di Internet. Qualunque
pagina consulatata nel servizio web ha impostazione impertestuale.
Ipertesti da inventare.
Significativo per gli studenti e' soprattutto ideare ipertesti, scrivere da se'
ipertesti.
Lo scopo di questo lavoro non e', e non puo' essere, quello di realizzare un prodotto
professionale, ma piuttosto quello di ripensare in modo organico e sistematico le
notizie acquisite studiando in modo da organizzarle e rappresentarle. Chi studia
una qualsiasi disciplina ha bisogno di imparare a padroneggiare il dominio di
quelle disciplina, cioe' i dati che interessano quel campo di conoscenza e le
metodologie che in quell'ambito sono impiegate per elborare i dati informativi.
Un ipertesto puo' essere lo strumento con cui organizzare una mappa delle questioni
affrontate nello studio di un particolare problema. Che cosa occorre per imparare a
scrivere un ipertesto ? Quali esercizi affrontare?
Imparare a scrivere un ipertesto.
Anzitutto e' necessario a disposizione del software "ragionevole", cioe' non cosi'
pesante e macchinoso da diventare esso stesso oggetto di studio. La scrittura di un
ipertesto a scuola (salvo che nei corsi di informatica) non ha lo scopo di
imparare un particolare pacchetto applicativo; ma piuttosto di perseguire gli
obiettivi didattici fissati dal corso, operazione in cui il software deve essere lo
strumento per per realizzare compiutamente quanto progettato. I programmi
ipertestuali in commercio sono molti, ma vale la pena di ricordare i meriti che a
scuola puo' avere l'uso del linguaggio HTML.
- Anzitutto perche' la lista dei comandi si puo' apprendere da un
manuale (e in commercio ce ne sono alcuni) o si puo' prelevare gratuitamente su
Internet.
- Poi perche' per scrivere basta un programma di videoscrittura e per visualizzare
quanto si e' scritto del software che si preleva gratuitamente su Internet o si
riceve in omaggio con le riviste specializzate. Il nome di questi pacchetti software
e Mosai, Netscape, Navigator, lo I-View che avete ricevuto in omaggio con questo
ipertesto (scritto appunto in HTML)
- Inoltre perche' i files HTML possono essere letti da sistemi operativi differenti
come Windows, Unix e Macintosh e dunque eliminano l'incompatibilita' tra le
piattaforme.
- Infine perche' gli ipertesti su Internet hanno questo formato.
Gli esercizi da fare
Ecco qualche suggerimento sugli esercizi che si possono fare per imparare il
linguaggio HTML.
- La pagina di presentazione di se stessi: un curriculum vitae che puo'
essere variamente presentato secondo la fantasia di ciascuno.
- L'ipertesto di presentazione della scuola che si frequenta. Sono molti gli esempi
in questo senso si Internet. Una volta decisa la mappa dell'ipertesto si usano
programmi di videoscrittura per redigere i testi e si imparano programmi nuovi per
catturare dai CD d'arte o di musica o da film quegli spezzoni che possono essere
introdotti nel discorso, a manovrare una telecamera per avere foto o film di se' e
della scuola. Una volta raccolto il materiale si procede poi al suo inserimento nella
struttura ipertestuale.
- L'ipertesto di un particolare problema di studio connesso ai programmi
scolastici, ma non esplorato in classe. E' possibile immaginare allora un lavoro
di cooperazione tra gli studenti della stessa scuola o, attraverso una rete
telematica, tra studenti di scuole diverse per studiare quella particolare
questione.
- Partecipare al Progetto Manuzio, che si propone che costruire una
biblioteca dei classici italiani in formato digitale. Il progetto e' patrocinato
dall'associazione Liber liber di Roma (via Cina, 40 - 00144 Roma - Italia Tel.
+39 (6) 52.20.05.05) Manuzio e' una biblioteca di classici italiani a disposizione di
chiunque nel mondo studi la nostra lingua e la nostra letteratura. I vantaggi del
testo elettronico sono enormi per i ricercatori e gli studenti e sono indispensabili
ai portatori di handicap (chi ha dissicolta' motorie, chi non vede,...). Collaborare
alla trascrizione dei testi letterari italiani costituisce percio' un momento di
esercitazione, ma anche un lavoro socialment eutile, che si puo' svolgere usando le
reti telematiche (il progetto manuzio e' anche su Internet), ma anche trascrivendo i
testi, facendone una versione ipertestuale e spedendo il dischetto all'associazione
Liber liber.