La videoscrittura si puo' praticare a scuola per redigere tutti gli scritti richiesti dalle attivita' scolastiche degli studenti, degli insegnanti, del personale di segreteria: i compiti a casa, i lavori di ricerca, i compiti in classe, i verbali, i giudizi, la documentazione dell'attivita' didattica, il giornale studentesco, i fogli lucidi per rendere piu' interessante e chiara una spiegazione o per rendere piu' efficace un'interrogazione. Che cosa e' necessario sapere, quale attrezzatura si deve possedere, come ci si puo' organizzare per consentire a scuola l'uso della videoscrittura?
Una breve descrizione delle caratteristiche di un sistema operativo e di un programma di videoscrittura, gli esercizi di base per apprenderli sono raccolti nel volume:
L'attrezzatura del laboratorio deve essere di 10/12 elaboratori, dotati di un programma di videoscrittura con funzioni di edizione facilmente accessibili. Cancellare, aggiungere, copiare, spostare il testo sono operazioni che si devono eseguire con comandi semplici e facilmente memorizzabili. Inoltre queste funzioni devono essere sicure: non devono cioe' causare, sia pure per una distrazione di chi scrive, la perdita del lavoro svolto: se si cancella sbadatamente una parola o una parte di testo, bisogna poterla recuperare. I tempi di risposta del programma ai comandi ricevuti devono essere brevi, ragionevolmente e compatibilmente con le caratteristiche della macchina (hardware ) che si usa. Per i compiti che richiedono l'uso di caratteri particolari (ad esempio la matematica, la chimica,... il greco,...) e' necessario scegliere particolari word processor diversi a seconda dei sistemi operativi usati dalla macchina in uso.
Per scrivere gli articoli e' sufficiente un qualsiasi word processor, per impaginarli si possono usare i programmi che si usano per l'editoria elettronica (Desktop publishing, DTP). E' da ricordare pero' che in genere questo software e' piuttosto complesso da imparare e richiede un hardware piuttosto veloce e dalla memoria capace.
Tuttavia per impaginare un giornale scolastico e' possibile servirsi di un semplice word processor, capace di impaginare il testo su piu' colonne, di inserire grafici e disegni, di usare caratteri differenti, in corpi e stili tipografici diversi. Questa soluzione e' la piu' semplice, da' buoni risultati, e permette di impadronirsi a fondo del word processor.
L'uso di un buon word processor per queste attivita' si rivela percio' particolarmente utile: i verbali, i giudizi, i piani di lavoro, le relazioni finali, ed ogni altro documento possono essere memorizzati in un formato standard a cui di volta in volta vengono apportate le necessarie modifiche. Questo consente di produrre ogni volta una documentazione precisa e molto professionale del lavoro svolto, riducendo in modo consistente il tempo da dedicare alla stesura materiale dei testi.
La redazione digitale di questi documenti scolastici richiede un adeguamento della modulistica in uso nelle scuole.
Il lucido della scaletta e... | ...e il lucido dello schema |
Una tecnica che e' possibile impiegare e' quella di redigere i propri schemi con un word processor, o con un outliner, un programma che redige automaticamente le scalette e da queste trae degli schemi molto chiari. Le funzioni di oulining sono oggi incorporate in molti word processor. Chi scrive deve solo redigere la scaletta del suo discorso. Il programma automaticamente compone uno schema. La scaletta, il grafico, lo schema possono essere proiettati direttamente dal personal computer se questo e' collegato ad un impianto di videoproiezione, oppure, piu' semplicemente possono essere stampati su un foglio trasparente, sul lucido, che posto sulla lavagna luminosa consente a chi parla di corredare il discorso con dati, esempi, modelli,...