Veniamo ora ad un suffisso di sola applicazione latina al suffisso indo-europeo va: in latino vo ed uo. La semivocale v si conserva per solito dopo r ed l. Es. Alvus, nervus, curvus, salvus, parvus, calvus, arvus (dalla radice ar di arare: così Plauto: non arvus hic sed pascuus est ager. Pr.), furvus, torvus, protervus; mentre invece troviamo la forma uo in pascuus, nocuus, vacuus, exiguus, innocuus, ingenuus, irriguus, praecipuus, perspicuus, continuus (radice ten), deciduus, dividuus, perpetuus ed altri simili.Quanto alle nuove creazioni non si trasmette all'italiano. Sollus in latino sta per solvus; vuol dire "tutto intero" come per es. solliferreus "tutto di ferro".