CORSI

PER STUDENTI GRECI

DELL’UNIVERSITà

PER STRANIERI

DISIENA

 

Paola Peruzzi, Docente di Lingua e Sabrina Maffei, Collaboratore Linguistico, dell’Università per Stranieri di Siena che hanno tenuto i Corsi speciali per la Scuola “Kapatu”, espongono alcune considerazioni sulla specificità di tali corsi e sulle problematiche più ricorrenti.

 

Dall’anno accademico 1990/91 l’Università per Stranieri di Siena offre corsi speciali di lingua italiana a gruppi di studenti greci provenienti dalla Scuola “Kapatu” di Atene.

La Scuola “Kapatu” rappresenta uno gli importanti canali per lo studio della lingua italiana in Grecia, opera infatti nelle tre città principali (Atene, Salonicco, Pireo) organizzando corsi della durata di un anno, con l’obiettivo di preparare studenti che intendono inserirsi nelle università italiane. La presenza degli studenti greci presso l’Università per Stranieri di Siena, dall’anno accademico 1990/91 ad oggi, ha registrato un’oscillazione media annuale che varia fra i 60 e gli 80 iscritti.

Ci sembra interessante delineare la fisionomia degli studenti greci in base alla tipologia specifica e alle loro motivazioni.

L’età media degli studenti è di 20 anni, tutti hanno da poco conseguito il diploma di Scuola Media Superiore e provato almeno una volta l’esame di ammissione all’università in Grecia, con esito negativo. La limitata capacità di ricezione delle Università greche spinge gli studenti a cercare nuovi territori universitari. In questo senso l’Italia viene eletta come una delle mete preferenziali per la vicinanza geografica e culturale ed è chiamata quindi ad affrontare il problema dell’inserimento di questa particolare popolazione studentesca. Uno dei requisiti fondamentali per questo inserimento è la conoscenza della lingua italiana, ed è proprio a questa domanda che l’Università per Stranieri deve rispondere.

Al loro arrivo gli studenti sono sottoposti ad una prova di ingresso volta a stabilire il livello di conoscenza della lingua. Si può dire che, generalmente, il livello risulta essere di tipo elementare e intermedio, con rare eccezioni per un livello “principianti”. Questo è giustificato dal fatto che la stessa Scuola “Kapatu”, come detto prima, fornisce la preparazione di base agli  studenti.

I corsi presso l’Università per Stranieri sono articolati in corsi di lingua italiana  e corsi sui linguaggi settoriali e hanno la durata di un mese, dal 1° al 31 agosto.

Per quanto riguarda i corsi di lingua l’obiettivo è duplice: da una parte si mira ad approfondire le abilità primarie e dall’altra a sviluppare, con particolare attenzione, le abilità integrate, intese come abilità di studio.  L’immersione nel contesto linguistico e culturale italiano richiede infatti che vengano curate tutte le abilità basilari per facilitare l’approccio con i parlanti nativi nei vari contesti formali e informali in cui gli studenti si trovano a muoversi, e dunque non soltanto nell’area circoscritta del mondo universitario, ma anche in tutte le situazioni di vita quotidiana attraverso le quali si realizza l’inserimento nella cultura straniera. A questo indirizzo, che ha come scopo principale il conseguimento di una competenza linguistica di ordine generale, si aggiunge l’esigenza di intervenire sul piano più circostanziato  dell’ ambiente accademico a cui si risponde con attività che mettono in grado gli studenti di interagire a livello orale e scritto.

I corsi sui linguaggi settoriali

Linguaggio delle Scienze Mediche e Naturali;

Linguaggio giuridico;

Linguaggio economico;

Linguaggio dell’Architettura e della Storia dell’Arte

hanno, dal canto loro, l’obiettivo di preparare gli studenti ad affrontare l’esame di ammissione  alle Facoltà italiane prescelte e di fornire i primi strumenti linguistici, utili per l’approccio alla materia. Gli studenti devono essere capaci di saper comprendere le lezioni universitarie e i libri di testo, di redigere brevi relazioni, di prendere appunti, di confrontarsi con i colleghi per uno scambio di informazioni relative all’oggetto di studio, di saper sintetizzare un argomento e di riesporlo. In particolare vengono sviluppate le principali abilità integrate, quali prendere appunti, riassumere, transcodificare e parafrasare.

All’interno dei corsi settoriali i materiali usati, prodotti dall’Università per Stranieri, sono testi scritti e orali di tipo tecnico-specialistico; si tratta sempre di materiali autentici per scopi accademici, brani significativi dal punto di vista sia linguistico che contenutistico, e di porzioni di lezioni tenute da docenti delle varie discipline.

Il percorso didattico presenta una gradualità dell’informazione linguistica volta a consentire una altrettanto graduale decodificazione del testo da parte dello studente. Data la natura dei linguaggi settoriali, le unità didattiche di cui si compongono i materiali usati focalizzano l’attenzione sui tratti peculiari ai linguaggi stessi sul piano sintattico, morfologico e lessicale.

Il corso speciale “Kapatu”, per la sua singolarità, mette dunque in risalto l’importanza dell’intervento della nostra Università nel quadro più ampio dell’Università italiana e sottolinea la necessità di curare queste realtà specifiche con particolare attenzione. Si tratta, a questo proposito, di perfezionare sempre più l’analisi di queste aree speciali per cercare di dare risposte maggiormente adeguate alla domanda degli interlocutori stranieri. Nel caso del corso speciale “Kapatu” l’approfondimento potrebbe essenzialmente riferirsi a due aspetti, uno riguardante i programmi dei corsi di lingua italiana e i linguaggi settoriali con un’elaborazione sempre più aggiornata e mirata alle esigenze e richieste degli utenti, e l’altro concernente i rapporti da tenere o da instaurare con le singole facoltà presso le quali gli studenti sostengono l’esame di ammissione.

 

Paola Peruzzi

Sabrina Maffei