Per questo gruppo di ricerca sono giunte sei risposte e, per quanto il numero esiguo non permetta sufficienti generalizzazioni, si deduce che il dibattito su questo aspetto della didattica delle lingue sia stato, per il momento, poco sviluppato.
Quali materiali per l'insegnamento della cultura esistono nel paese in cui operate? / Considerate validi tali materiali? Perché? / Come viene trattato l'insegnamento della cultura nei programmi dell'Istituzione in cui operate?
Da queste tre risposte sembra che non esistano materiali specifici e quindi neppure validi e ci si affidi all'iniziativa dell'insegnante.
Come viene trattato l'insegnamento della cultura nei Programmi di Istituzioni del paese in cui operate di cui siete a conoscenza? / Quali indicazioni si possono trarre dall'insegnamento della cultura per altre lingue al fine di impostare un lavoro sull'italiano?
Viene dato poco o nessun peso all'insegnamento della cultura; manca qualsiasi indicazione.
Quali argomenti di cultura italiana devono secondo voi essere indispensabilmente trattati in un corso di italiano ?
Risultano: aspetti storici e della civiltà contemporanea, letteratura, cinema e arti visive, conoscenza della realtà dell'Italia e delle sue tradizioni, la cultura in generale, teatro, poesia, moda.
Quale è il ruolo della competenza culturale all'interno di una unità didattica ?
Si ritiene che sia fondamentale nei corsi superiori, che aiuti l'apprendimento della lingua, ma che attualmente sia scarsamente presa in considerazione.
Gli elementi culturali devono essere verificati e valutati in fase di test o di altri tipi di prove ?
Quattro risposte sono affermative, una negativa, una nulla.
Quali sono gli strumenti e le tecniche didattiche migliori per presentare la cultura italiana ?
Quasi tutte le risposte indicano le immagini, il video, le discussioni e le analisi comparative.
Quale tipo di materiale vorreste che producesse il vostro gruppo di ricerca ?
Si ritiene utile un'analisi della situazione che valuti le attuali influenze tra le varie culture e rilevi quale immagine dell'Italia è presente all'estero. Viene segnalata la necessità di produrre materiali audiovisivi.
Sono state analizzate 26 risposte.
1. Conoscete materiali multimediali validi per l'insegnamento di altre lingue straniere/seconde che secondo voi potrebbero costituire un buon modello per la produzione di analogo materiale destinato all'insegnamento dell'italiano?
Vengono segnalati materiali prodotti: in ambito anglosassone tra i quali quelli dalla BBC, "Wall street", "To go"; di Brian Hill; in ambito francofono: "Avec plaisir", "Bienvenue en France"; il CR rom "Michel Boiron, Cavilam, Vichy 1996". Circa metà della risposte è negativa.
2. Indicate in quale dei seguenti campi vorreste indagare insieme al gruppo di lavoro di cui fate parte:
8 - a. bibliografia ragionata del materiale esistente per l'insegnamento delle lingue;
4 - b. raccolta di articoli e pubblicazioni di vario genere che concernono l'argomento;
17 - c. sperimentazione di materiale didattico costruito dal gruppo;
10 - d. aggiornamento sull'impiego di tali materiali;
10 - e. costruzione di unità didattiche.
Le preferenze per l'uscita c e anche il buon numero di risposte d e e confermano i dati delle sezioni A e B del questionario sulla generale esigenza pratica di confronto, sperimentazione e produzione di materiali didattici.
3. Avete esperienze di insegnamento con materiali multimediali?
Quindici risposte sono affermative, due negative, una nulla.
4. Se sì, sono state positive, perché?
I docenti con tali esperienze di insegnamento sono convinti della loro utilità e tra gli aspetti positivi segnalano: il supporto dell'immagine; la varietà dell'insegnamento; la familiarità degli allievi con i materiali; la presentazione di aspetti culturali. Per i materiali informatici si sottolinea la possibilità di un apprendimento autonomo e individuale, il fatto che favoriscano la concentrazione.
5. Quali caratteristiche deve possedere il materiale per l'insegnamento a distanza ?
In primo luogo la necessità di chiarezza e semplicità di impiego, di istruzioni chiare, di strumenti e strategie per l'autovalutazione. Ma tale materiale dovrebbe essere anche flessibile, interattivo, motivante, adeguato alla lingua e alla cultura materne degli studenti.
6. Conoscete materiale per l'insegnamento a distanza dell'italiano?
Non vi sono segnalazioni salvo il programma del progetto MILIA e le ricerche di K Katerinov.
7. Quali strumenti tecnici per l'insegnamento a distanza e la costruzione di materiale didattico multimediale considerate indispensabili?
Rispondono due terzi degli intervistati. Gli strumenti più citati sono il video, il computer corredato di CD rom e adeguati software, la posta elettronica e il collegamento in Internet. Molte risposte indicano anche l'utilità di strumenti "più tradizionali" come registratori audio e video, videocamere ecc.
8. Siete interessati alla produzione di:
a. materiale video utilizzando
16 - film;
18 - trasmissioni televisive;
11 - materiale registrato autonomamente;
b. con lo scopo di
16 - mostrare elementi della lingua italiana di oggi;
18 - mostrare elementi dalla cultura italiana;
8 - costruire un corso;
16 - costruire materiale di appoggio a corsi;
11 - sperimentare varie attività didattiche;
2 - condurre una riflessione teorica.
Da questa domanda si ricava che vengono generalmente ritenuti utili i materiali video costituiti da trasmissioni televisive e da film, da strutturare come materiale di appoggio ai corsi e per mostrare gli aspetti della cultura italiana.
9. Siete interessati alla produzione di:
a. materiale audio utilizzando
17 - registrazioni dal vivo;
11 - trasmissioni radiofoniche
15 - canzoni;
6 - registrazioni in studio;
b. con lo scopo di
17 - mostrare elementi della lingua italiana di oggi;
14 - mostrare elementi dalla cultura italiana;
8 - costruire un corso;
12 - costruire materiale di appoggio a corsi;
7 - sperimentare varie attività didattiche;
3 - condurre una riflessione teorica.
Per quanto riguarda i materiali audio si preferiscono le registrazioni dal vivo e le canzoni per mostrare sia gli elementi della lingua che quelli della cultura italiane.
10. Nei programmi/syllabus/curricoli da voi utilizzati/conosciuti esistono sezioni specifiche dedicate alla multimedialità ?
Solo dieci risposte sono affermative.
11. Se sì, in quale modo è affrontata ?
Coloro che sono a conoscenza di programmi con sezioni dedicate alla multimedialità ritengono che lo spazio dedicato a tali sezioni sia insufficiente e che non sfrutti tutte le possibilità dei mezzi. Le indicazioni sul modo in cui è affrontata la multimedialità riguardano quasi sempre l'impiego del video e di registrazioni e confermano, se mai ce ne fosse bisogno, che la didattica multimediale per l'italiano come LS/L2 è quasi inesistente a livello di programmazione ufficiale ed è affidata alla sensibilità degli insegnanti.
12. Quali caratteristiche dovrebbe possedere un software per l'insegnamento dell'italiano come L2/LS ?
Anche in questo caso al primo posto vengono la flessibilità e la semplicità, l'impiego personalizzato e autonomo, la capacità di motivare e variare l'apprendimento. C'è chi ritiene importante la possibilità di interagire con l'insegnante e i contenuti stessi, di adattarsi alle diverse realtà, di essere strutturato per livelli sequenziali. Un docente cita come buon esempio "Language Microcosm" (CD rom) progettato da un'università inglese per l'insegnamento del francese e concepito come ipertesto.
Undici questionari non indicano nessuna caratteristica.