Lucia Cini, Strategie di scrittura. Livello intermedio (Roma, Bonacci, 1998, pp. 85)

 

Dopo una fase di prevalente interesse per i materiali didattici per lo sviluppo delle abilità orali, l’editoria specializzata negli strumenti di insegnamento dell’italiano a stranieri sembra avere riscoperto il fascino delle abilità scritte, come testimoniano non solo i numerosi “easy readers” pubblicati da vari editori a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, ma anche questo nuovo strumento per gli studenti stranieri di italiano, dedicato alla scrittura.

Strategie di scrittura, di Lucia Cini, in realtà non è solo un “quaderno di scrittura” (come dice il sottotitolo) per studenti di livello intermedio: è piuttosto un libro che, partendo dalla lettura guidata di una serie di testi scritti, corrispondenti a tipologie testuali diverse, ne favorisce l’analisi  a livello di testo (non di singole frasi), ne individua i meccanismi e le regole che garantiscono la coerenza e la coesione interna, ne illustra i caratteri culturalmente specifici o legati al genere comunicativo. Da qui, il passo verso l’autonomia creativa è relativamente breve: si tratta di passare dalla scoperta dell’architettura di quel particolare tipo di testo, alla progettazione di un testo affine, in cui variano alcune componenti  ma si mantiene il canale (scritto) e lo scopo comunicativo.

Le 20 unità in cui si articola il testo sono dedicate ciascuna ad un genere testuale, la cui scelta è stata sicuramente dettata dalla lunga esperienza di insegnamento dell’Autrice nei corsi di italiano per stranieri dell’Università per Stranieri di Siena. Si tratta di lettere (amichevoli, ufficiali, di protesta, di scusa, ecc.), istruzioni (di apparecchi, di ricette, di giochi, di comportamento), descrizioni (di persone, luoghi, viaggi, incidenti), curriculum, saggi, articoli, ecc.: testi brevi, spesso accompagnati da immagini, con una grafica chiara e molto simile a quella che potrebbe avere un testo autentico dello stesso genere.

Ogni unità segue un percorso lineare dalla lettura alla produzione scritta: la presentazione del testo proposto come input, la lettura finalizzata ad alcuni compiti di comprensione, l’analisi di alcune sue caratteristiche (lessicali, strutturali, culturali), la riflessione sul genere testuale preso in esame, gli esercizi di produzione scritta guidata, e infine l’ultimo compito di scrittura, in cui si propone di costruire un nuovo testo.

Pensato per studenti giovani o adulti, con competenze medio-alte di italiano, Strategie di scrittura offre all’insegnante e all’allievo innanzi tutto uno strumento di lavoro su alcuni generi testuali molto diffusi nell’Italia contemporanea, favorendo la scoperta delle regole caratterizzanti, che variano da lingua a lingua (i saluti formali nelle lettere, il modo di scrivere la data), e di quelle  universali specifiche di ogni genere (come la presenza di rapporti spaziali nelle descrizioni, di rapporti temporali nelle narrazioni, ecc.). Una volta individuato il percorso, l’insegnante potrà integrare il testo con ulteriori compiti di scrittura creativa, variando solo alcune coordinate dell’atto comunicativo (gli interlocutori, il registro, l’argomento, il luogo, il momento della comunicazione), in modo da rendere più autonoma e consolidata quella abilità di scrittura a cui il volume di Lucia Cini intenzionalmente si ispira.

 

Pierangela Diadori

 

 

 

 

Maria Antonietta Covino Bisaccia, Maria Rosaria Francomacaro, COLLANA DI LETTURE GRADUATE PER STRANIERI (Perugia, Guerra, 1996-...)

 

La “Collana di letture graduate per stranieri”, curata da Maria Antonietta Covino Bisaccia e Maria Rosaria Francomacaro e pubblicata dalle edizioni Guerra, si articola in tre livelli: elementare, intermedio ed avanzato. La scelta dei testi presentanti è molto ampia e spazia da autori classici come Boccaccio, Basile e Gozzi, ad autori più moderni: Verga, De Amicis, Sciascia. Ogni volumetto presenta una struttura costante: una breve biografia dell’autore ed una sintetica scheda dell’opera da cui il racconto è tratto precedono il testo vero e proprio, che è poi seguito da una serie di esercizi. Anche se il vocabolario e le strutture dei testi originali (che vengono, se necessario, riscritti in italiano moderno) sono controllate, le autrici, per quanto possibile, tentano di rispettarne la lingua, lo stile e la punteggiatura. Note a pie’ di pagina e illustrazioni con didascalie, talvolta nello stile dei dizionari visuali, facilitano ulteriormente la comprensione del testo; la pronucia delle parole meno comuni viene indicata tramite la segnalazione grafica della sillaba su cui cade l’accento tonico. Notevole importanza è data agli esercizi che seguono il testo: attività strutturali, lessicali, creative, che partono tutte da elementi sia di tipo sintattico, che lessicale che di intreccio presenti nel racconto, consentono la comprensione del testo, l’acquisizione di nuove strutture del discorso e l’arricchimento del vocabolario. Le chiavi degli esercizi, che si trovano a chiusura del libro, permettono anche una utilizzazione individuale, oltre che in classe, di questo materiale didattico che ha il merito di avvicinare lo studente straniero, anche di livello elementare, ai testi della letteratura italiana.

 

M. Serena Bruttini

 

 

 

 

Tony Jones, Paola Marmini, COMUNICANDO S’IMPARA (Roma, Bonacci, 1998, pp. 164 guida insegnanti, pp. 225 libro studenti)

 

Parafrasa un noto proverbio il titolo del manuale di Tony Jones e Paola Marmini edito da Bonacci. Comunicando s'impara si inserisce nella didattica dell'italiano L2 di livello principianti - falsi principianti che forse più che per altri livelli tende ad avere difficoltà a staccarsi dai metodi tradizionali. Tuttavia, per una sua caratteristica interna di agilità e di oculatezza nella scelta dei materiali, il testo si presta ad essere utilizzato in alcune sue  parti anche a livelli più alti. 

Destinato ad un pubblico di studenti adolescenti-adulti, Comunicando s'impara si caratterizza come uno strumento didattico di grande flessibilità: il manuale non si propone solo come libro di testo unico, ma può anche affiancare materiali più tradizionali. E' composto da ventiquattro unità che spaziano su una grande varietà di temi, tutti attuali, attraverso i quali si suggeriscono spunti per una riflessione culturale sugli italiani e su molti aspetti della vita quotidiana in Italia. La sinteticità dei testi autentici e dei brani narrativi costruiti è tale da non scoraggiare lo studente dando loro, quindi, una maggiore efficacia comunicativa. Le attività didattiche proposte, coerentemente con il dichiarato approccio comunicativo, sono per la maggior parte da svolgere in gruppo o in coppia. A quelle di produzione - orale e scritta - e di comprensione scritta, si aggiungono attività mirate all'ampliamento lessicale, giochi e quiz.

Il libro dello studente può contare su una grande varietà dei materiali sia dal punto di vista dei generi testuali che da quello dei contenuti. E' affiancato da una guida per l'insegnante che, oltre alle chiavi e ai suggerimenti per le attività da svolgere, propone altri materiali integrativi e aggiuntivi e i materiali per consentire il lavoro differenziato dei gruppi su uno stesso argomento o per la soluzione di uno stesso problema.

 

Simonetta Losi