ALIMENTAZIONE
IL COMANDANTE DEI NAS: SMANTELLEREMO IL TRAFFICO DI ORMONI
DOPO MUCCA PAZZA L’OPERAZIONE "META"
I carabinieri di fronte alle sfide della criminalità che
diffondono gli anabolizzanti negli allevamenti.
Ottocento uomini impegnati sul fronte della repressione delle
frodi nel settore alimentare e sanitario. I Nas sono ormai molto popolari. Le
loro azioni di sequestro delle farine animali o di cibi adulterati sono note a
tutti. In questa intervista, il comandante generale, Gennaro Niglio, svela
quali sono i veri pericoli dopo la tempesta della Bse. Qual è il bilancio dei
controlli dei Nas negli allevamenti e nei macelli?
«Si tratta di ............(1) bilancio considerevole. Basta considerare
l’ampiezza della realtà commerciale e industriale del settore
"carne". Il reparto dei Nas, sensibilizzato dall’acuirsi del fenomeno
Bse e dall’uso illegale di anabolizzanti negli allevamenti, ha incrementato
l’impegno sul fronte dei controlli su tutto il territorio nazionale. Se già nel
2000 ci sono state più di 6.000 ispezioni nella filiera "carne", nel
2001 siamo passati a oltre 15.000 controlli».
Quali sono le irregolarità più diffuse?
«L’elenco è lungo. I locali di lavorazione tenuti in precarie
condizioni igieniche e in assenza di autorizzazione sanitaria; le carcasse e
altre parti di animali destinate alla distruzione reimpiegate come alimenti
zootecnici; le macellazioni clandestine di animali rubati o a rischio di
malattie; l’associazione a delinquere nel commercio illegale di bestiame e
ricettazione; l’uso di medicinali non autorizzati e anabolizzanti per favorire
la crescita degli animali; la mancata denuncia, commercio e macellazione di
bestie malate; la presenza di sostanze di origine animale nei mangimi».
È vero che il mercato delle farine animali è ancora vasto?
«Lo era in passato. Attualmente, possiamo dire che questo fenomeno
è marginale e con ..................(2) diffusione limitatissima, in quanto le
attuali disposizioni richiedono requisiti specifici alle aziende di produzione
di mangimi (linee di produzione separate, divieto assoluto di impiego di
residui animali). Si può considerare che la percentuale di campioni positivi
alla presenza di farine animali si attesta sul 3/4 per cento: dato confortante
e probabilmente inferiore, anche valutando che spesso l’ispezione è mirata
verso aziende ritenute sospette».
Quanto è diffuso l’impiego, vietato dalla legge, degli ormoni e di
altre sostanze proibite?
«L’impiego di nuovi principi attivi rende necessario ............(3) continuo adeguamento degli investigatori.
L’opera di prevenzione e lo smantellamento dei luoghi di produzione dei farmaci
illegali è lo strumento più efficace per contrastare le associazioni criminali
che stanno alla base del commercio illegale di questi medicinali. Recentemente
il reparto ha portato a termine ..................(4) indagine
condotta in collaborazione con la Guardia Civil spagnola su ............(5) traffico internazionale di sostanze
utilizzate illecitamente negli allevamenti di animali da carne. L’operazione ha
permesso di disarticolare ..................(6) organizzazione
italo-spagnola specializzata nella produzione e nel traffico di queste sostanze
in cui erano coinvolti numerosi allevatori italiani e spagnoli. Sono stati
sequestrati 600 chilogrammi di principi attivi utili per la produzione
clandestina di ingenti quantità di questi prodotti. L’indagine, denominata
"Meta", tuttora in corso per la parte italiana, ha portato
all’arresto di 15 cittadini spagnoli e 7 italiani».
Quanto grave è il fenomeno della macellazione clandestina nel Sud?
«Non legherei questo fenomeno esclusivamente alle Regioni del Sud.
Comunque è ............(7) fenomeno marginale, legato a ............(8) sistema agro-pastorale meridionale a conduzione
familiare, dove il vitello, l’agnello e il suino vengono macellati in assenza
del veterinario per uso familiare o per i conoscenti».
Nel corso degli ultimi anni avete notato un............(9) miglioramento della situazione generale sul fronte della sicurezza
alimentare?
«I pesanti e gravi danni economici causati da emergenze come la
Bse e la "carne alla diossina" hanno portato alla ricerca di ............(10) sistema di certificazione della produzione
lungo tutta la filiera che va "dalla stalla alla tavola"».
Pensa che i controlli debbano essere intensificati?
«È quello che stiamo facendo sul fronte, per esempio, della
macellazione clandestina. L’attività è particolarmente intensa nelle aree dove
sono presenti forme di criminalità organizzata».
ATTENZIONE ALLA BISTECCA "DOPATA"
Dopo mucca pazza, ............(11) pericolo più grave incombe sui consumatori.
Il rischio si nasconde nella prassi diffusissima di "dopare" i
vitelli con ormoni e ..................(12) miriade di altre sostanze che fanno
"gonfiare" l’animale fino a raddoppiare di peso in soli sei mesi. A
gestire il lucroso traffico di sostanze proibite, destinate alla zootecnia e
agli ambienti sportivi, sono delle vere e proprie associazioni per delinquere
con vaste ramificazioni a livello internazionale. «Il fenomeno è preoccupante»,
dice Gianfranco Dainese, colonnello dei Nas, «esistono laboratori clandestini
che inventano sempre nuove sostanze, che possono sfuggire anche agli esami più
sofisticati». Il problema è così grave in Europa che il Belgio ha istituito ............(13) corpo speciale per contrastare la criminalità
delle sostanze dopanti. In Italia, per combattere i trafficanti e gli
allevatori disonesti vengono impiegate le tecniche più sofisticate, unite a
quelle più classiche come le intercettazioni telefoniche. «Gli allevatori,
però, rischiano molto poco», spiega il colonnello Dainese, «perché dobbiamo
coglierli in flagrante e comunque rischiano soltanto ..................(14) multa di alcuni milioni, che l’imprenditore agricolo è disposto a
rischiare a fronte di grandi guadagni ottenuti grazie ai vitelli che, come per
miracolo, raddoppiano il peso in pochi mesi». ............(15) altro limite al dilagare di questa frode è nel fatto che la legge
non considera alimento l’animale vivo trovato positivo agli ormoni. «Di
conseguenza, l’allevatore non può essere nemmeno incolpato di aver attentato
alla salute pubblica», aggiunge Dainese.
Di fronte al rischio di mangiare ..................(16) bistecca "dopata" che cosa si può fare? «Le
sofisticazioni sono fatte a regola d’arte», precisa il colonnello dei Nas,
«tuttavia qualche accorgimento può essere utile: se manca completamente il
grasso o se la carne è troppo rossa, fino a sanguinare, vuol dire che è stata
trattata con sostanze contenenti cortisone».
Ma per contrastare a fondo il pericolo della carne agli ormoni,
occorrono pene più severe, come l’interdizione perpetua dall’attività per gli
allevatori disonesti.
[Giuseppe Altamore - Famiglia Cristiana, n. 8, 24 febbr. 2002]