Smascherata la maga dai diciannove nomi
L’accusa: truffe e estorsioni al telefono, i clienti erano
migliaia.
Incassati 14 milioni di euro
COMO - Il primo intervento lo offriva Irene La Monaca, "maestra
di scienza esoterica con sede a Milano, Studio Stella". Ma, secondo i
casi, si poteva essere dirottati a Renè Ortega, "massima esponente
mondiale di magia caraibica", oppure a Madame Sophie, "misteriosa e
solitaria sacerdotessa con sede a Firenze" Per le situazioni più gravi la
più potente era però Beatrice Fante, "direttrice di tutte le maghe".
Senonché , dietro a questo caleidoscopio di nomi - 19 in tutto, ognuno con il
suo cellulare e la sua foto - e di doti professionali, c’era sempre lei, Caterina
Andreacchio, 36 anni, di Vidigulfo (Pavia) incinta e già madre di ............(1) bimbo di due anni, ufficialmente disoccupata.
Dopo cinque anni di attività , la maga è ora denunciata per truffa ed
estorsione. ..................(2) specie di Vanna Marchi dell’occulto che,
facendosi pubblicità a colpi di 15 mila euro al mese su periodici popolari e
riviste specializzate, ha avuto "in cura" 14 mila clienti di tutta la
penisola - pene amorose, sortilegi, oroscopi ma anche casi drammatici di malati
terminali - con ............(3) giro d’affari di 14 milioni e mezzo di euro
in 5 anni (28 miliardi di lire). Tutte le prestazioni, previo pagamento, solo
per telefono, perché non si scoprisse il camaleontico gioco delle identità .
"Sono innocente, sono ..................(4)
persona onesta - si difende Caterina
Andreacchio - ho fatto solo quello che mi chiedevano i clienti". È stata
la ribellione di ..................(5) cliente, ..................(6) pensionata di 70 anni di Laino, in provincia di Como, rivoltasi
alla maga all’inizio dell’anno per ............(7) "consulto astrologico" e poi
trovatasi in ..................(8) spirale di pagamenti per prestazioni varie -
17 mila euro già versati e altri 18 mila ancora da pagare - a mettere in moto
la Guardia di finanza di Argegno e di Menaggio e poi il comando provinciale di
Como. ............(9) blitz nella sede di Milano, in ............(10) prestigioso palazzo del centro, via del
Vecchio Politecnico 9, ha portato al sequestro di ..................(11) ottantina di quaderni dove erano
analiticamente descritte le prestazioni, il tipo dei clienti
"serviti" e gli incassi. Ma le indagini puntano ad accertare anche le
responsabilità degli altri collaboratori dello "studio" milanese, a
cominciare dal marito, "parrucchiere", pure lui senza lavoro (si
occupava soprattutto della "promozione" utilizzando foto di giornali
stranieri). E disoccupata risultava anche la segretaria, Betty (con due euro al
minuto spiegava all’interlocutore la sua posizione rispetto agli astri). Due
telefoniste selezionavano le chiamate dai 19 cellulari in fila sullo stesso
tavolo dell’ufficio. Dove non mancava il solito armamentario esoterico: ............(12) computer per gli oroscopi, tarocchi, grani di
incenso, ..................(13) macchinetta hi-tech che premendo ............(14) bottoncino faceva sentire, a chi telefonava,
i suoni misteriosi del cuore, il mormorio dell’oceano, il canto notturno dei
grilli.
A convincere la pensionata di Laino a sporgere denuncia per truffa
è stato il figlio, ............(15) imprenditore di Lanzo d’Intelvi. Dall’inizio
dell’anno la mamma era stravolta, si diceva che andasse in giro a chiedere
prestiti. Dopo molte resistenze la donna ha rivelato le verità : suggestionata
dalla pubblicità di ..................(16) rivista, aveva contattato Irene La Monaca
facendosi convincere di essere minacciata da ..................(17) "forte negatività " che la esponeva a malattie e
sventure varie. La diagnosi da sola era costata 1.550 euro ma i risultati della
"cura" non si erano rivelati soddisfacenti. "Più di così io non
posso fare - aveva detto la maga -, per liberarti devi rivolgerti a Beatrice,
la più potente di tutte. Questo il suo cellulare". Telefonata dopo
telefonata, e versamento dopo versamento attraverso carta di credito o vaglia,
la donna si è trovata in ..................(18) spirale senza fondo. La voce che ..................(19) signora, di famiglia benestante, si fosse
improvvisamente trovata in serie difficoltà economiche era giunta fino ai
finanzieri che, sulle prime, sospettavano ............(20)
giro di usura. Poi si è scoperta la verità .
Ma per poter aumentare le accuse contro la veggente, sarà necessario attendere
le denunce delle vittime.
[Andrea Biglia - CORRIERE DELLA SERA, 20 Febbraio 2002]