Un corso ............(1) laurea ......(2) costo zero perchè "organizzato
..................(3) amici":
Scienze ..............................(4) comunicazione ..................(5) 150 studenti
Eco: pronta l'università ..............................(6) notizie
Il presidente ..............................(7) Iri Romano Prodi e il rettore Roversi Monaco ..................(8) gli insegnanti
Esami severi ..................(9) imparare ......(10) conoscere i media "ma soprattutto
......(11) sintetizzare"
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BOLOGNA . Esami spietati, sbarramenti,
numero chiuso: 150 matricole ........................(12)
anno. Nasce ......(13) Bologna (inaugurazione martedì) il corso ............(14) laurea ............(15) Scienze ..............................(16) cComunicazione. Lezioni ..................(17) 5 anni e 24 esami. Tradotto significa: come
diventare un superesperto, uno che sa capire come funziona e come si gestisce
il mondo ..................(18) mass
media. Scuola
durissima un campo vastissimo. "Qualche lezione
non farebbe male ......(20) qualche direttore ............(21)
reti televisive, giornali o grandi aziende". Parola ............(22) Umberto Eco.
E lui il presidente di............(23)
questo nuovo corso, nato ............(24) una costola ..................(25)
Dams, facoltà ............(26) Lettere. Qualcosa ............(27)
simile è partito l'anno scorso ......(28) Torino, Siena e Salerno. Quest'anno Roma e,
appunto, Bologna. Ma ............(29) contrario ..............................(30) altri atenei questo è ......(31) costo "zero": si useranno professori e aule già
esistenti. Romano Prodi verrà gratis ......(32) insegnare Economia politica. Il rettore
Roversi Monaco, Diritto pubblico. "Ce la siamo cavata ..................(33) l'aiuto ..............................(34) amici", dice Eco, "Ci sono
Pierpaolo Giglioli, Roberto Grandi, Mauro Wolf, Marina Mizzau, Dario
Bortolotti. Terranno lezioni ..................(35) linguaggi, scritture in............(36)
italiano e inglese, computer.
Eco è entusiasta. Per..................(37) guadagnare la sua scrivania bisogna fare uno slalom ..................(38) cataste ............(39)
libri, sedie sommerse ............(40) giornali, portacenere pieni e uno scatolone
praticamente davanti ........................(41) porta. "Ah già", ridacchia Eco,
"quello è ..................(42) un gioco che ho inventato io: "prendi
un libro e scappa"". Scusi? "Ricevo valanghe ............(43) libri. O vengo sommerso, o faccio il gioco.
Li metto ..............................(44) scatolone che piazzo nel..................(45) corridoio. ............(46) pratica, incito gli studenti ............(47) passaggio ............(48)
furto. Ma discreto. Sparisce tutto. Anche i libri più incredibili".
Adesso però non è il momento ............(49) leggere. Dieci ore di............(50)
lavoro ............(51) giorno. C'è il nuovo corso che sta ..................(52) partire. Umberto Eco è ............(53) computer. Sta scrivendo ............(54) ministro ..............................(55) Pubblica istruzione. Racconta che è stato
uno stress, ma si è anche divertito. ..................(56) le selezioni (750 aspiranti ..................(57) 150 posti), ad esempio, ha preparato una
domanda: Chi era Gaspara Carta? Risposte possibili. ......(58) : una poetessa rinascimentale (giusto). B:
un'eroina ..................(59) Risorgimento. C: una martire ..............................(60)
inquisizione. D: la moglie ............(61) Gutenberg. "Sorpresa, sette studenti
hanno sbarrato la D. Il che non significa tanto che non sapevano chi era Carta,
ma che non sapevano chi era Gutenberg. Pensi se avessimo messo la moglie ............(62) Cambronne...".
Però questa laurea oggi è importante.
"La comunicazione è diventata l'ossatura ............(63)
questa società. ..................(64) la tv si fanno i colpi ............(65) stato, si vivono le guerre ............(66) diretta. Senza parlare poi ..............................(67) rivoluzione ..................(68)
computer". Si allenta la cravatta e ride: "Io l'adoro. Ma vi
ricordate le chiacchiere ..................(69) Nome ..............................(70) rosa? L'ho scritto ..................(71) 1980. E tutti ......(72) dire -
meraviglia ..............................(73) meraviglie - che l'avevo scritto ............(74) computer. Magari. ..................(75)
1982 il computer era ancora una cosa che occupava tre stanzoni ........................(76) Ibm.
Chi lo sapeva quel che sarebbe diventato? ..................(77)
lui la civiltà ..............................(78)
immagine è diventata la civiltà ..............................(79) scrittura".
E ............(80) futuro cosa cambierà? "Mistero. Basta
che un giapponese ............(81) 16 anni inventi un chip nuovo e magari si
guarderà la tv ..................(82) un aggeggio ............(83)
mezzo centimetro ..............................(84)
orecchio. Fantascienza? Come il computer dieci anni fa. Ecco, i nostri studenti
non devono essere ............(85) grado ............(86)
prevedere il nuovo, ma ............(87) capirlo appena arriva".
Peccato che oggi ............(88)
comunicazione si rischia ............(89) affogare. "Troppa tv dà
dipendenza", dice l'autore ..............................(90) "Fenomenologia di............(91)
Mike Bongiorno" (" ......(92) proposito, non è vero che ero io ......(93) preparare le domande ............(94) "Lascia o raddoppia?", ma alcuni
miei amici ..................(95) cui andavo ......(96)
pranzo). "La Tv è come l'alcolismo, solo che non te ne accorgi. Non
capisci mai ............(97) aver superato la soglia. Ed è così facile: ......(98) differenza ..............................(99)
alcol non costa niente".
Insomma, media uguale troppo bla bla?
"Purtroppo sì. Io ho imparato tantissimo ............(100)
un corso ..................(101) telecronisti. Avevo vinto un concorso ............(102) Rai. ..................(103)
me c'erano Furio Colombo e Gianni Vattimo. Non ci interessava fare i
telecronisti, ma era un modo ..................(104) mettere un piede dentro. Tutte le mattine
dovevamo riscrivere i testi ..................(105) Tg ..............................(106) sera prima. Cominciavamo ..................(107) un testo ............(108)
60 minuti e dovevamo ridurlo ogni volta ............(109)
più fino ......(110) 5 minuti. Dicendo però tutto. È la prima
cosa che insegnerò ............(111) ragazzi: sintetizzare".
Camboni Daniela -
Corriere Sera, 17/10/1993