MOSTRE / LE NUOVE ALTERNATIVE ALLE........................(1)  GALLERIE.

Invasione artistica.

Nelle..............................(2)  fabbriche. Dentro i bar. Persino nelle..............................(3)  sale Bingo. Gli artisti espongono in ambienti inconsueti.

 

C’è chi organizza un vernissage in galleria e chi nel..................(4)  frastuono di una sala Bingo. Chi invita all’........................(5) inaugurazione di un serioso studio professionale affidandosi solo al............(6)  cartoncino e al............(7)  cocktail di prammatica e chi invece s’inventa una mostra dell’..............................(8) artista alternativo. E c’è anche chi, stanco di aspettare spazi pubblici mai disponibili e ipotetici sponsor privati che si defilano, porta l’arte internazionale sotto un cavalcavia.

Succede anche questo fuori dalle..............................(9)  pareti ovattate dei..................(10)  musei, dove spesso il passo del..................(11)  visitatore rimbomba per troppo silenzio. La gente comune, i non addetti ai............(12)  lavori, sono lontani dal..................(13)  mondo dell’..............................(14) arte? Ebbene, l’arte e gli artisti devono andar loro incontro. è quanto sostiene il critico Maria Silvia Farci, che ha pensato alle........................(15)  affollatissime sale Bingo per creare un contenitore alternativo e un mezzo di divulgazione per l’arte contemporanea: "Da mesi sto selezionando decine di opere di Mario Schifano, Tano Festa e Franco Angeli che appartengono alla........................(16)  collezione privata di Ovidio Jacorossi, imprenditore romano che gestisce fra l’altro tre sale Bingo a Roma e a Milano", racconta. "In ciascuna delle..............................(17)  sale ci sono più o meno un centinaio di tele. Da qui l’idea di organizzare per giugno una vera e propria mostra, con tanto di catalogo, nella..............................(18)  quarta sala Bingo che aprirà a Milano dentro un ex cinema. A conferma che oggi l’arte viene fruita e goduta soprattutto quando viene decontestualizzata".

nesting art In inglese significa "l’arte di fare il nido" ed è una filosofia di vita lanciata dalla..............................(19)  stilista-editrice olandese Li Edelkoort, sacerdotessa del..................(20)  cosiddetto design affettivo, ovvero ambienti accoglienti, caldi, rilassanti in cui vivere, lavorare, oziare, fare shopping. E si specchia molto nel..................(21)  nesting-style la moda e la voglia di ricreare nella..............................(22)  propria casa uno spazio espositivo aperto a tutti. "Una tendenza che affonda le sue radici nell’..............................(23) arte classica italiana, che ha come caratteristica quella di considerare la stanza e quindi lo spazio privato dell’..............................(24) abitare come dimensione ideale: dalla..............................(25)  Domus Aurea alle........................(26)  Stanze di Piero della..............................(27)  Francesca, passando per la Camera degli..............................(28)  Sposi di Mantegna. Fino all’........................(29) idea futurista dello..............................(30)  spettatore al............(31)  centro dell’..............................(32) opera con gli ambienti di Balla", spiega il critico Alessandro Rabottini.

Su questa scia si muove lo scultore e fotografo milanese Giorgio Del..................(33)  Basso, che nel..................(34)  1995 ha messo in piedi la Casa di Tolleranza. Dove la parola tolleranza sta per accettazione di qualunque forma d’arte. "Ho iniziato in un bilocale dove esponevo opere perfino in bagno e in cucina, fra pentole e bicchieri. Ora ho una casa su due piani e riesco ad organizzare in media un’esposizione al............(35)  mese, privilegiando artisti lombardi o stranieri", dice. Prima questi appuntamenti culturali si trasformavano quasi in rave party, ora sono diventati un punto di riferimento per chi vuole comprare a prezzi vantaggiosi fuori dai..................(36)  circuiti classici. E arrivano molti collezionisti".

È nato invece da pochi mesi lo spazio milanese Artopia dei..................(37)  fratelli Rita e Remo Urso: un loft candido con porte pareti modulabili a seconda dei..................(38)  pezzi da mettere in mostra. "Ogni artista può coinvolgere nella..............................(39)  realizzazione del..................(40)  suo progetto anche la parte più intima della..............................(41)  casa", spiega Rita Urso. Così le installazioni sonore di Marzia Migliora hanno invaso le camere da letto, mentre l’artista albanese Adrian Paci ha riprodotto un angolo del..................(42)  soggiorno del..................(43)  suo paese d’origine. "Alla........................(44)  base di tutto c’è il desiderio di trasformare il percorso espositivo in un’esperienza interiore", sottolinea Rita Urso. Che prepara per il 16 maggio la personale dell’..............................(45) artista bosniaca Maja Bajevic, nota alla........................(46)  critica internazionale per aver messo a punto il progetto Women at Work, in cui cinque donne hanno ricamato per cinque giorni motivi della..............................(47)  tradizione bosniaca sull’..............................(48) impalcatura della..............................(49)  facciata della..............................(50)  Galleria Nazionale di Sarajevo.

Da Milano alla........................(51)  provincia abruzzese. Dove in una signorile palazzina di Ortona, luogo di villeggiatura a picco sul..................(52)  mare che ha dato i natali alla........................(53)  famiglia di ceramisti e scultori Cascella, il critico Adriana Martino ha dato vita a New Zone, un open space che ha visto muovere i primi passi di artisti ormai affermati come Claudio Di Carlo, Mariuccia Pisani, Sergio Sarra, Rose Stach e Jutta Burkhardt. "Nel..................(54)  corso del..................(55)  2002, dopo la mostra di Claudio Di Carlo dedicata all’........................(56) erotismo dei..................(57)  piedi, lo spazio accoglierà personali dell’..............................(58) artista siriana residente in Germania, Adidal Abou-Chamat, che propone lavori sul..................(59)  rapporto fra cultura islamica e corpo, di Laura Palmieri e della..............................(60)  performer milanese Giovanna Ricotta", anticipa Adriana Martino. Che ha nel..................(61)  cassetto una laurea in Scienze bancarie e al............(62)  fianco in questa avventura un marito economista.

Al............(63)  fiume o in fabbrica Vecchi capannoni definiti archeologia industriale, ex colonie per bambini, spazi all’........................(64) aperto lungo il percorso di un fiume metropolitano che sfocia in un porto-canale. Tra i primi a intuire che l’arte, almeno in provincia, può uscire dagli..............................(65)  schemi e coinvolgere anche chi confonde Picasso con Giotto, è stato il gallerista pescarese Cesare Manzo. Da 22 anni è il deus ex machina di una manifestazione chiamata Fuoriuso Schifano nell’..............................(66) ex fabbrica del..................(67)  liquore Aurum, così battezzato da Gabriele D’Annunzio. "Fuoriuso è cresciuta nella..............................(68)  precarietà. La paura delle..............................(69)  amministrazioni locali è che uno si possa appropriare di un determinato edificio e non mollarlo più. Senza capire che da qui sono passati tutti: da Kosuth a Clemente, da Paladino a Chia fino a Pistoletto, Cucchi e Spalletti, che si sono trasformati in veri e propri sponsor del..................(70)  progetto".

Ma l’arte nel..................(71)  Sud si aiuta anche con idee a basso costo, come quella del..................(72)  locale più trendy di Bari, il Modì, metà ristorante chic, metà galleria d’arte aperta tutto l’anno. "Si mangia in una vera e propria galleria, in cui trovano spazio le opere di giovani artisti proposti dai..................(73)  critici locali", spiega l’art director Gianfranco Groccia. "Tutto quello che facciamo è a totale beneficio di chi espone, dato che pensiamo agli........................(74)  inviti, agli........................(75)  allestimenti e non chiediamo percentuali sulla..............................(76)  vendita". Prossima proposta, una mostra dedicata a Pinocchio dal..................(77)  titolo "Il naso e la bugia". Un’idea, quella del..................(78)  Modì, che non ha nulla da invidiare a spazi similari fuori dall’..............................(79) Italia come The Wapping Project a Londra, un’ex centrale elettrica riconvertita in ristorante-galleria. E se a Roma, una volta l’anno, 40 camere d’albergo del..................(80)  Ripa Suite Hotel si trasformano in altrettante mini gallerie d’arte (sul..................(81)  modello della..............................(82)  fiera che si svolge al............(83)  Gramercy Park di New York), il premio per la trovata più originale spetta a un trio di avvocati milanesi: Chicco Maestroni, Paola Rinaldi e Paola Brambilla. Il 9 maggio presenteranno agli........................(84)  amici il loro studio associato con una personale di Mauro Balletti, pittore e fotografo noto anche per essere il ritrattista ufficiale di Mina.

Titolo della..............................(85)  mostra: IlLegale.

ARTE IN VETRINA. Non che certi negozi vogliano sostituirsi alle........................(86)  gallerie d’arte nella..............................(87)  vendita delle..............................(88)  opere, ma è sempre più diffusa la pacifica convivenza fra videoinstallazioni e scarpe, tele policrome e magliette, performance di body painting e rossetti. L’idea di esplorare il concetto di opera d’arte anche come valore economico, e di accostarla alla........................(89)  merce del..................(90)  negozio, è un antico tabù che ci è piaciuto infrangere", racconta Maria Teresa Venturini Fendi, promotrice dal..................(91)  1998 di Artistinvetrina. "Non può esserci competizione fra quello che vendiamo e i prodotti dell’..............................(92) arte. Semmai c’è stato un grosso ritorno d’immagine per il marchio, nonchè una spinta verso la notorietà per alcuni artisti selezionati come Francesco Vezzoli, Ottonella Mocellin o Jeremy Blake, videoartista appena invitato alla........................(93)  Biennale del..................(94)  Whitney Museum di New York".

Il concetto di negozio animato da una o più opere d’arte ha conquistato anche un’altra imprenditrice della..............................(95)  moda, Giovanna Furlanetto, erede della..............................(96)  griffe Furla che conta 110 negozi nel..................(97)  mondo. "Con i video d’artista voglio comunicare a chi entra nei..................(98)  nostri negozi che l’arte si esprime in tante forme", spiega Furlanetto, da tre anni sostenitrice del..................(99)  Premio Querini Stampalia-Furla per l’arte. E il megastore studia da museo anche in casa Benetton, dove è decollato il progetto Fabrica Features nei..................(100)  nuovi spazi di Bologna e Lisbona. Qui le performance degli..............................(101)  artisti si mescolano ai............(102)  concerti dal..................(103)  vivo e alle........................(104)  mostre di design, sull’..............................(105) onda di una tendenza che, tanto per cambiare, arriva da Londra. Il fil rouge tra arte e moda non si spezza neppure quando si parla di capi di abbigliamento: il famoso marchio di cashmere inglese Pringle metterà infatti in produzione maglioni dipinti a mano da Giampaolo Kohler.

Il segnale di un lusso sempre più personalizzato. Al............(106)  posto del..................(107)  classico foulard griffato, la società tessile di Como Seri.co ne lancia uno particolarissimo, che riproduce un dipinto della..............................(108)  pittrice russa Natalia Tsarkova, ritrattista ufficiale del..................(109)  papa e autrice di una recente versione dell’..............................(110) Ultima Cena con personaggi contemporanei, realizzata per la Basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma. E tra le opere d’arte da indossare, vanno forte i gioielli d’artista, un genere in cui si sono cimentati grandi nomi del..................(111)  Novecento, da Burri a Dalì. Oggi le signore acquistano i pezzi unici di una veterana come Carla Accardi o di una giovane promessa come Rabarama. Dalla..............................(112)  tela all’........................(113) oro il passo è più breve di quanto si possa immaginare.

 

[Antonia Matarrese - L’ESPRESSO, Numero 20, 10 Maggio 2002]