ARTE & SORPRESE - LA SCOPERTA DEGLI ESPERTI ..............(1) FIRENZE
Masaccio - il giallo del capolavoro scomparso.
Due tavole del celebre Polittico ..............(2) Pisa potrebbero far parte ..............(3) un'altra opera del genio del Rinascimento: lo
sospetta un team ..............(4) studiosi. Che ora sta dando la caccia, ..............(5) tutto il mondo, al dipinto dove inserire i
due pezzi.
Masaccio ci regala un altro mistero e continua .......(6) tenere gli studiosi col fiato sospeso. Forse
ha dipinto un'altra meraviglia che il mondo ignora, forse la sua mano geniale
si nasconde ..............(7) qualche capolavoro ..............(8) errata
attribuzione. è quello che delicati esami scientifici eseguiti ..............(9) un legno vecchio ..............(10) secoli, proprio nell'anno ..............(11) cui si celebra il sesto centenario dalla
nascita dell'artista, fanno sospettare. Quel che resta del Polittico della
chiesa ..............(12) Santa Maria del Carmine ..............(13) Pisa, quella pala d'altare composta ..............(14) più tavole dipinte ..............(15) Masaccio nel 1426 e smembrata nel 1590, è stata idealmente
ricostruita, nella mostra dedicata l'anno scorso .......(16)
Masaccio dalla National Gallery ..............(17) Londra, ..............(18)
un complicato puzzle dove trovano posto, al
centro, la Madonna ..............(19) trono .....................(20)
il Bambin Gesù, vari santi sui lati e alla
base e il Cristo ..............(21) croce, ..............(22)
alto. Ma due tavole, ecco la sorpresa, .....................(23) pochi centimetri non si incastrano. O meglio,
non si potrebbero incastrare se il Polittico venisse ricostruito. Sono le
tavole che raffigurano San Paolo e Sant'Andrea. Esiste un'incompatibilità non
stilistica (le ha dipinte sicuramente Masaccio) ma costruttiva che impone la
rilettura del Polittico ..............(24) Pisa, ora diviso .....................(25) la National Gallery, il Museo nazionale ..............(26) S.
Matteo ..............(27) Pisa, quello ..............(28) Capodimonte .......(29) Napoli, il John Paul Getty Museum ..............(30) Los Angeles e gli Staatliche Museen ..............(31) Berlino. Le tavole che ritraggono i due santi
sono meno spesse delle altre ..............(32) alcuni centimetri, pur risultando evidente
che non sono state assottigliate dai secoli, e la loro lunghezza non collima .....................(33) le travi ..............(34) supporto che attraversano l'opera ..............(35) orizzontale, costituendone il telaio. È lecito quindi pensare che
facciano parte ..............(36) un altro polittico o di..............(37) un'opera ..............(38) cui non si ha notizia. La pala, quella nota,
fu commissionata .......(39) Masaccio ..............(40) Giuliano degli Scarsi .....................(41) l'altare della sua cappella nella chiesa del
Carmine, forse grazie al passaparola dei frati dello stesso ordine che .......(42) Firenze avevano apprezzato gli affreschi
della cappella Brancacci. ..............(43) alcuni documenti, però, risulta che Masaccio,
.......(44) Pisa, ebbe rapporti anche .....................(45) la famiglia Del Podio, .....................(46) la quale compare come testimone ..............(47) un atto notarile. Una famiglia ..............(48) cui si sa poco ma che aveva una cappella
proprio nella chiesa del Carmine. .....................(49) ora è solo un'ipotesi, ma la pista Del Podio
potrebbe portare .......(50) scoprire che Masaccio, .....................(51) questa famiglia, ha dipinto qualcosa, magari ..............(52) minori dimensioni, dove troverebbero posto i
santi Andrea e Paolo. D'altronde, la posizione dei soggetti, rivolti uno .......(53) destra e uno .......(54)
sinistra, impone l'esistenza ..............(55) una figura centrale, oggi mancante. La
scoperta è frutto del lungo lavoro svolto dall'Opificio delle pietre dure ..............(56) Firenze, che ha effettuato una serie ..............(57) illuminanti rilevazioni scientifiche sulle
opere ..............(58) Masaccio, ..............(59) Masolino (suo capobottega ma non suo maestro) e sui cosiddetti
pittori ..............(60) ambito, come Francesco D'Antonio e Paolo
Schiavo, ..............(61) collaborazione .....................(62) la National Gallery e il Museo delle belle arti ..............(63) Filadelfia. .....................(64) cinque anni i tecnici, i restauratori e gli storici dell'arte
fiorentini hanno viaggiato .....................(65) il mondo .....................(66) sofisticati macchinari inventati nei capannoni della Fortezza ..............(67) Basso ..............(68)
Firenze, come quello che consente ..............(69) sviluppare radiografie .......(70) grandezza naturale senza ricorrere .......(71) imprecisi collage o ad altre apparecchiature
messe .......(72) disposizione dall'Istituto nazionale ..............(73) ottica applicata. I risultati ..............(74) questi studi saranno presentati .......(75) maggio alla comunità scientifica durante un
convegno .......(76) Firenze sulle tecniche ..............(77) Masaccio. Ad anticiparli .......(78) Panorama è Cristina Acidini, soprintendente
dell'Opificio, che non vuole saltare alle conclusioni ma che rivendica la bontà
dei dati scientifici, invitando .......(79) non soffermarsi sulla convinzione che
Masaccio, .......(80) Pisa, abbia dipinto solo il Polittico. «Nel
complesso ..............(81) indagini sull'opera di..............(82) Masaccio» dice il soprintendente «si sono profilati alcuni
elementi problematici riguardo il Polittico del Carmine di..............(83) Pisa. I suoi componenti presentano stesse dimensioni, proporzioni,
impianto spaziale e volumetrico, ma diverso spessore e un'incompatibilità .....................(84) l'alloggiamento nelle traverse». Insomma, è
fondato sostenere che quelle due tavole saltino fuori da..............(85) un
altro dipinto. D'altronde Giorgio Vasari, nelle sue Vite ..............(86) artisti del 1568, 22 anni prima dello
smembramento dell'opera, descrive dettagliatamente la sua composizione, senza
però citare i ritratti ..............(87) San Paolo e Sant'Andrea. è questo l'ultimo
mistero legato .......(88) un genio del Rinascimento morto .......(89) 27 anni, rincorso dai creditori, .....................(90) malattia o, forse, .....................(91) avvelenamento. Tanto rimane ..............(92)
scoprire ..............(93) Masaccio. E le indagini sul nuovo mistero sono condotte .....................(94) il criterio investigativo del poliziotto che
fa tesoro delle conoscenze della storia dell'arte: «Sul visibile è stato detto
tutto» continua Cristina Acidini «.....................(95) Masaccio come .....................(96) Giotto o Raffaello. Ma è dal restauro, dall'esame delle materie
prime e dalla storia stessa ..............(97) un'opera che si possono trovare risposte
nuove. Prima ..............(98) essere un capolavoro, il Polittico del
Carmine era un pezzo ..............(99) legno: proprio dall'esame ..............(100) quel legno sono sorti interessanti spunti ..............(101) riflessione». Dalle certezze dei dati alle
ipotesi: Masaccio ha dipinto qualcosa che è andato distrutto o disperso.
Oppure, qualche eccezionale opera del Rinascimento ..............(102) errata o incerta attribuzione rivendica la firma della mano che ha
sconvolto l'umanità dipingendo il volto ..............(103)
Eva cacciata dall'Eden.
Una meraviglia divisa ..............(104) cinque musei
Il Polittico ..............(105) Santa Maria del Carmine ..............(106) Pisa fu commissionato da..............(107) Giuliano ..............(108) Colino degli Scarsi a.......(109) Masaccio che lo dipinse .....................(110) il febbraio e il dicembre del 1426 dietro
compenso ..............(111) 80 fiorini. Giuliano degli Scarsi era notaio
e la sua precisione ci permette anche ..............(112) sapere che la struttura lignea fu realizzata ..............(113) un carpentiere ..............(114) origini senesi, Antonio ..............(115) Biagio. Del Polittico a.......(116) noi restano 11 parti, ..............(117) cui due tavole ..............(118) importanti dimensioni raffiguranti la Madonna ..............(119) trono .....................(120)
il Bambin Gesù (135,5 centimetri .....................(121) 73, National Gallery, Londra) e la
Crocifissione (83 centimetri .....................(122) 63, Museo ..............(123) Capodimonte, Napoli). Oltre alle due tavole raffiguranti San Paolo
(51 centimetri .....................(124) 30, Museo nazionale di..............(125) San Matteo, Pisa) e Sant'Andrea (51 centimetri .....................(126) 31, J.P. Getty Museum, Los Angeles).
[Giorgio Sturlese Tosi – PANORAMA, 15 febbr. 2002]