It.-Fr. 1963
CAST (nell'ordine dei titoli):
Burt Lancaster (Principe Don Fabrizio Salina); Claudia Cardinale (Angelica Sedara/Bertiana); Alain Delon (Tancredi); Paolo Stoppa (Don Calogero Sedara); Rina Morelli (Maria Stella); Romolo Valli (Padre Pirrone); Terence Hill (Conte Cavriaghi); Pierre Clémenti (Francesco Paolo); Lucilla Morlacchi (Concetta); Giuliano Gemma (Generale Garibaldino); Ida Galli (Carolina); Ottavia Piccolo (Caterina); Carlo Valenzano (Paolo); Brook Fuller (Principe giovane); Anna Maria Bottini (Mademoiselle Dombreuil); Lola Braccini (Donna Margherita); Marino Masé (Tutore); Howard Nelson Rubien (Don Diego); Tina Lattanzi; Marcella Rovena; Rina De Liguoro; Valerio Ruggeri; Giovanni Melisenda (Don Onofrio Rotolo); Giancarlo Lolli; Franco Gulà; Vittorio Duse; Vanni Materassi; Giuseppe Stagnitti; Carmelo Artale; Olimpia Cavalli (Mariannina); Anna Maria Surdo; Halina Zalewska; Winni Riva; Stelvio Rosi ; Carlo Palmucci; Dante Posani; Rosolino Bua; Ivo Garrani (Colonnello Pallavicino); Leslie French (Cavalier Chevally); Serge Reggiani (Don Ciccio Tumeo); Marie Bell; Lou Castel; Sandra Christolini; Maurizio Merli; Paola Piscini; Amalia Troiani
CONTENUTO: Dal romanzo postumo (1958) di Giuseppe Tomasi di Lampedusa: mentre nel 1860 Garibaldi e le sue camicie rosse avanzano in Sicilia, Tancredi, nipote del principe don Fabrizio di Salina, si arruola volontario e si fidanza, col consenso dello zio, con Angelica, figlia di un nuovo ricco. Dopo essere andato, come tutti gli anni, nella sua villa di campagna a Donnafugata, il principe dà un ballo nel suo palazzo di Palermo dove l'aristocrazia festeggia la scongiurata rivoluzione. Splendida e fastosa illustrazione del passaggio della Sicilia dai Borboni ai sabaudi e della conciliazione tra due mondi affinché “tutto cambi perché nulla cambi”, è un film sostenuto dalla pietà per un passato irripetibile che ha il suo culmine nel ballo, lunga sequenza che richiese 36 giorni di riprese. Capolavoro o falso capolavoro? Affresco o mosaico? Straordinario o decorativo? Critica discorde. Visconti volle nella colonna sonora di N. Rota un valzer inedito di G. Verdi. B. Lancaster con la voce di Corrado Gaipa. Palma d'oro a Cannes ex aequo con il giapponese Seppuku di Masaki Kobayashi e tre Nastri d'argento (fotografia, scene, costumi). Restaurato nel 1991 dalla Cineteca Nazionale di Roma con la direzione tecnica di G. Rotunno, direttore della fotografia.
GENERE: Storico DURATA: 190'
CRITICA: 3,5 PUBBLICO: 5 (così in Laura, Luisa, Morando Morandini: Il Morandini – Dizionario dei film 2001. Bologna 2000)
AUTORE LETTERARIO: Giuseppe Tomasi di Lampedusa