Ora passiamo ai suffissi caratterizzati dalla dentale forte ta (= to), ti, tu. Il t si trasforma spesso in s come si vede ad esempio in missus, e in messio.Importantissima è la distinzione fra il suffisso ta che poi si trasforma in to e in tu, e il suffisso originario tu quale ad esempio trovasi in fructus dove il tu è ben diverso da quello che trovasi ad esempio nel participio factus che riflette il suffisso indo-europeo ta.
C'è inoltre il suffisso caratterizzato da doppio t come quello che trovasi in bonitat che dà bonitas, e il t si mantiene negli altri casi.
Il suffisso tudo è un complesso di tre suffissi tu, do, on.
Altro suffisso caratterizzato dalla gutturale è tar c.e. in greco THR in latino tor e ter come pater, mater, factor, dator.
Soror risponde all'indo-europeo svastar e il suffisso s'è mantenuto nel sister e nello schwester; lo stesso suffisso tar o tri si rinviene in sanscrito che si è mantenuto in genitrix coll'aggiunta della gutturale.
Vedremo pure il suffisso toro = turo; e il suffisso trino che ha significato di luogo; così latrina "luogo ove si lava"; doctrina "dove s'insegna". Vedrassi pure il suffisso tino.