La vita e le opere di Dante |
Lunghe e ancora non completamente risolte sono state le discussioni tra gli specialisti sulla produzione letteraria dantesca, sulla sua cronologia ed anche sull'attribuzione al poeta di alcune opere. Vi sono infatti alcune oscillazioni nella datazione delle diverse opere e permangono incertezze di attribuzione per alcuni componimenti che fanno parte della raccolta delle Rime, mentre sembrano ormai definitivamente risolti i dubbi sull'attribuzione al poeta de Il Fiore e del Detto d'Amore. Delle opere dantesche diamo la datazione, il titolo, il genere letterario e la lingua in cui sono scritte.
data | titolo | genere letterario | lingua |
1282 (1293) | Fiore | poemetto formato da una corona di 232 sonetti che rimaneggiano il Roman de la Rose | volgare |
1290 (1300) | Detto d'Amore | poemetto poemetto in distici di settenari di cui restano 480 versi | volgare |
1283/1308 | Rime | 54 componimenti lirici la cui forma metrica è il sonetto, la canzone, la ballata, di vario stile: cortese, comico, didascalico, allegorico, "petroso".. | volgare |
1292 (1294) | Vita nova | 31 liriche, la cui forma metrica è il sonetto (25), la canzone (4), la ballata (1), la stanza di canzone (1) collegate da un commento in prosa che si sviluppa in 42 capitoli | volgare |
1304 (1307) | Convivio | 4 trattati in prosa a commento di tre canzoni | volgare |
1304/1305 | De vulgari eloquentia | trattato linguistico in 4 libri interrotto al 14 capitolo del secondo libro | latino |
1306/1321 | Commedia | poema allegorico in terza rima | volgare |
1312 (1318) | Monarchia | trattato politico in 3 libri | latino |
1304/1316 | Epistole | 13 lettere rimaste di quello che doveva essere l'epistolario del poeta | latino |
1319/1320 | Ecloghe | 2 componimenti sul modello delle Bucoliche di Virgilio, una di 68, l'altra di 97 esametri | latino |
1320 | De situ et forma aque et terre | lezione pronunciata a Verona alla presenza del clero, volta a dimostrare che le sfere dell'acqua e della terra non sono concentriche | latino |
Pur con le oscillazioni di datazione che ancora esistono e non consentono dunque una maggiore precisione, emerge con sufficiente chiarezza un dato:Dante pratica spesso contemporaneamente registri stilistici diversi. Nel decennio tra il 1280 e il 1290 egli scrive versi comici (il Fiore ) , risente dell'influenza di Brunetto Latini (il Detto d'Amore), è vicino al modello guittoniano (qualche componimento delle Rime), abbandona il modello guittoniano per avvicinarsi alla poesia amorosa cavalcantiana e guinizelliana (la Vita Nova ) nello stesso tempo non smette di sperimentare lo stile comico (i sonetti della Tenzone con Forese Donati, compresi nelle Rime) e ricerca nuove vie espressive (i versi aspri dello stile "petroso" e la poesia dottrinale di cui abbiamo testimonianza rispettivamente nelle Rime in quel gruppo di componimenti che si suole chiamare appunto "rime petrose" e nel Convivio ).
Tutte queste esperienze da un lato sono oggetto di riflessione teorica (nei commenti e della Vita nova e del Convivio, e nel trattato teorico sulla lingua e sugli stili poetici, il De Vulgari eloquentia) , dall'altro confluiscono nell'opera della maturità:, nella Commedia. Contemporanee alla Commedia sono infine le opere di carattere trattatistico (il Monarchia o la lezione veronese De situ et forma aque et terre ) o i versi latini (le Egloghe ), che testimoniano la pluralità degli interessi di Dante insieme alle Epistole che ci sono state tramandate.
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