Leggerezza ed eleganza nelle Rime giovanili

Un sonetto di tono leggero, elegante, fantastico come un viaggio d'avventura alla maniera bretone, come un "plazer" (l'enumerazione delle cose piacevoli) alla maniera provenzale. L'io lirico esprime il desiderio di essere trascinato via per mare con la compagnia più nobile e gentile: le donne amate e gli amici più cari con cui il poeta condivide idee e aspirazioni.

Guido, i'vorrei... Esercizi di lettura

	  Guido, i'vorrei che tu e Lapo e io
	fossimo presi per incantamento,
	e messi in un vasel ch'ad ogni vento
4     per mare andasse al voler vostro e mio,
	  sì che fortuna od altro tempo rio
	non ci potesse dare impedimento,
	anzi, vivendo sempre in un talento,
8     di stare insieme crescesse 'l disio.
	  E monna Vanna e monna Lagia poi
	con quella ch'è sul numer de le trenta
11   con noi ponesse il buono incantatore:
	  e quivi ragionar sempre d'amore,
	e ciascuna di lor fosse contenta,
	sì come i' credo che saremmo noi.

da Rime, 9, a cura di Gianfranco Contini, Einaudi, Torino, 1987(5)