L'indagine dell'ISTAT sulla diffusione dell'italiano e
dei dialetti
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Il 9 gennaio 1997 l'ISTAT
ha diffuso i risultati di una ricerca su «Tempo libero e
cultura», in cui alla fine del 1995 alle 21.000 famiglie
intervistate sono stati rivolti quesiti sull'uso dell'italiano e/o
del dialetto, in tre differenti contesti comunicativi: in famiglia,
con gli amici e con gli estranei.
Al di là delle statistiche e delle
percentuali, le tendenze che sembrano emergere con chiarezza da
questo studio sono:
- cresce il numero delle persone che parlano
italiano, ma soprattutto di quelle che alternano l'uso
dell'italiano e del dialetto, a seconda dei contesti comunicativi
(diminuiscono i dialettofoni, aumentano i bilingui);
- la diffusione dell'italiano aumenta
soprattutto nella fascia di età compresa tra i 6 e i 10
anni;
- in alcune regioni del nord (Veneto) e del sud
(Calabria, Campania) la competenza esclusiva del dialetto è
ancora percentualmente rilevante.
La stampa quotidiana ha dato un grande risalto ai
risultati di questo studio: su di esso quasi tutti i giornali
riportavano, il 10 gennaio, riflessioni e commenti, non sempre
rigorosi e aderenti ai dati forniti dall'ISTAT.
Di questi articoli forniamo una breve rassegna
stampa:
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